Lentini. L’amministrazione comunale revoca alla Sicula Leonzio srl la gestione dello stadio.

Alfio Vinci
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È di oggi la notizia della revoca, da parte del Comune di Lentini, della convenzione stipulata meno di tre anni fa con la Sicula Leonzio S.r.l. per la gestione e l’utilizzo dello Stadio Comunale “Angelino Nobile”. Una gestione che originariamente prevedeva una durata ventennale (con un canone annuo pari a 20mila euro) e che aveva persino modificato il nome della struttura in “Sicula Trasporti” Stadium, non senza suscitare polemiche sin da subito tra le opposizioni politiche e i cittadini. A quattro mesi dall’operazione giudiziaria denominata Mazzetta Sicula, recentemente è arrivata l’interdittiva antimafia – con effetto immediato – per la Sicula Leonzio S.r.l. del Patron Giuseppe Leonardi. Al centro del provvedimento amministrativo di natura preventiva del Prefetto, le vicende connesse allo stadio nonché alle presunte pressioni esercitate dalle criminalità organizzate per ottenere la gestione del chiosco bar. «Dopo gli arresti del 4 Giugno ci siamo attivati subito con la prefettura per avviare le verifiche sulla Sicula Leonzio srl, squadra che oggi non milita più nel campionato di Serie C e che per tale scopo usufruiva di una convenzione per gestire lo Stadio Comunale». Queste le parole divulgate alcuni giorni addietro dal sindaco di Lentini, Saverio Bosco, attraverso i suoi canali social. E ancora: «Per questo abbiamo già avviato le procedure per la revoca unilaterale della convenzione per la gestione dello Stadio A. Nobile. La sinergia tra Amministrazione Comunale e Prefettura ci permette e ci permetterà di tutelare il nostro territorio da ogni tipo di condizionamento mafioso».

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